 E' nato a Bruneck (Brunico) nel Sud Tirolo il 3 agosto del 1954, da Agnese Trentini e Giovanni Goria. Cresce a Roma fino al 1960, quindi si trasferisce a Torino dove vive e lavora, ma ogni anno non può fare a meno di tornare fra i suoi monti per respirarne la rivitalizzante aria. Ha due figli maschi (Gabriele, l'attore, e Stefano, il fisico) e una femminuccia
nuova nuova (Alice: 30/11/2001). Gianfranco si occupa di Letteratura Disegnata (fumetti) a vari livelli, sia come autore (coi suoi
personaggi, come i BABs citati e altri),
sceneggiatore (per altri
colleghi e, ad esempio, talora anche per la Disney, come si
vede sopra) e vignettista, sia come divulgatore (insegnando in scuole e università,
tenendo conferenze ovunque); nel 1997 ottiene la docenza di Scrittura
Creativa e Sceneggiatura tenendo il corso per Esperti Autori di Fumetti e Illustratori,
diretto da Giovan Battista Carpi per la Sogea
(Scuola di Formazione). E' stato fra i fondatori della prima Anonima Fumetti nel
1982, dell'attuale Anonima Fumetti
fondata nel 1994 insieme all'autore ed editore Vittorio Pavesio per promuovere la letteratura disegnata e i suoi autori
(associazione della quale è stato Presidente fino al 31 agosto 2003), e della Fondazione (e Museo del Fumetto) Franco Fossati. Ha
lavorato per la costituzione del Sindacato Italiano
Lavoratori del Fumetto, del disegno animato e della comunicazione visiva, del quale è
Segretario Generale nazionale. Dirige il Centro Nazionale del
Fumetto. Crea nel 1995 afNews, agenzia di informazione quotidiana sul mondo del fumetto.
Gianfranco Goria è stato insignito nel 2002 del prestigioso Premio
ANAFI con la
seguente motivazione: "Al Presidente dell'Anonima Fumetti e
webmaster Gianfranco Goria, per
aver creato, gestendolo quotidianamente con encomiabile tenacia, il più
efficiente servizio informativo esistente in Italia su fumetti, disegni
animati e arti annesse: AFNews,
imprescindibile punto di riferimento per appassionati, operatori del
settore e giornalisti di tutto il mondo." E' un appassionato
cultore e studioso di Tintin e dell'opera di Hergé e di Blake
et Mortimer e dell'opera di Edgar Pierre Jacobs, dei quali
colleziona da tempo immemore di tutto, dalla saggistica agli oggetti
derivati, e ne tiene conto in un paio di siti ad hoc, www.fumetti.org/tintin
e www.fumetti.org/b&m.
Ah, è
anche comproprietario della The Walt Disney Company, come
si può vedere qui.
lavori in sospeso: Sauro Sapiens e...
(nell'immagine qui sopra: una raccolta di miei vecchi biglietti
da visita, alcuni dei quali fatti a mano, e la prima tessera dell'Anonima Fumetti!)
Riassumendo in parte le principali attività
non artistico/letterarie, Gianfranco Goria (non da solo, ovviamente, anzi in ottima
compagnia!)...
ha fondato:
ha elaborato gli studi di fattibilità per:
è stato:
- presidente della Giuria Internazionale - Lucca Comics &
Games 1998
- presidente della Giuria - Concorso Internazionale Accademia
Pictor 2000
- membro della giuria del premio IF/Cartoomics 2001
- membro della giuria del premio Fumetto e Archietettura a
Vercelli 2001
- membro della giuria del premio Franco Fossati per la
saggistica sul fumetto
- membro della giuria del premio INCA award
- presidente della giuria del premio Pietro Miccia - Torino Comics
- presidente della giuria del premio afNews International Internet Award
- membro della giuria del premio Attilio Micheluzzi 2001
- presidente dell'associazione Anonima
Fumetti fino al 31 agosto 2003
ha realizzato da zero:
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Una breve
"autopresentazione":
"Gianfranco Goria ?... Chi era costui ?"
Più di un Don Abbondio potrebbe farsi questa domanda,
per cui declino qui le mie generalità a favore di quelli che, a motivo di molti miei anni
di lavoro compiuto nel più stretto anonimato, non avessero avuto in precedenza
l'occasione di conoscermi personalmente. Chi avesse frequentato,
negli anni della mia gioventù, gli ambienti della Nonviolenza
Gandhiana in Italia, mi avrebbe incontrato lì, ad esempio, dove con
Luca Negro fondai il Gruppo di Azione Nonviolenta a Torino, poi
entrato nel Movimento Nonviolento nazionale fondato da Aldo Capitini,
affiliato alla War Resisters International. Gandhi, dunque è
stato il mio primo Maestro a cui si ispira il mio concetto di
Politica.
Chi lavora nel più
grande Sindacato d'Italia può avermi incrociato ovunque come responsabile del sistema
informatico nazionale di una categoria rilevante di lavoratori, o nella mia veste,
battagliera invero, di sindacalista convinto. Qualcuno mi avrà incrociato nelle palestre
di Kung Fu del Maestro Chang Dsu
Yao, mentre la via dello Yoga la devo al Maestro Paramahansa Yogananda. Alcuni
hanno lavorato con me alla Banca Popolare
di Novara, che ha molto generosamente sopportato di avermi a
ruolino paga per anni (scherzi a parte, lì il rispetto non è mai
mancato, anche quando svolgevo il mio difficile compito di
sindacalista). Altri possono avermi
incrociato lungo qualche via ferrata, magari nelle Dolomiti... Chi si occupa di vignette e
strisce può aver fatto la conoscenza, dalla metà degli anni sessanta, con i miei piccoli
"BABs" o una pletora di altre
piccole strisce di vario genere da me disegnate e scritte (Ex l'Extrazucca, I Reportage di Johnny Franky, Le
avventure di Mr. Time, Le Inchieste dell'ispettore Longpipe, TV con disegni di
Guido Vogliotti, Scuola Nuova, Acrobatic Team, The Fleas, Il Mutante, Hood con
disegni di Vittorio Pavesio, Jeff Nogun, Far West, "Qualcuno", Maria
Teresa, Aplomb, Big Ben, Turi il turista e...
non ricordo più!) e sparse ovunque, in Italia e all'estero, tranne che nelle riviste di
fumetti (cito a casaccio riviste come Satyagraha, Mondo Gioco, Samurai, Banzai, Rassegna
Sindacale e altre che non ricordo). Fumetti sono apparsi su riviste di
fumetti come Piemme Piccolo Missionario, Topolino, Minni in Italia e
all'estero. Un brevissimo campionario si trova qui; anche con un
paio di copertine della rivista underground (allora non si chiamavano "fanzine"
o "autoproduzioni") UFO, che facemmo uscire dal 1970 al 1972,
ignari di aver così raggiunto un primato: è stata la prima rivista a fumetti in Italia
nel formato che sarebbe, molti anni dopo, stato reso famoso da Lupo Alberto...
(Sorry, Guido, siamo arrivati prima! Ehehehe!)
Nel frattempo ho scritto qualche centinaio di canzoni di scarso
successo, interpretate dal mio gruppo anni '70 "i Dharma":
quattro concerti e un passaggio radio... Beh, non abbastanza per farne
un mestiere, ma resta un grande piacere personale.
Si dice anche che io abbia fatto (e faccia ancora, forse) il "ghost writer"
in Italia e all'estero, per diversi colleghi più o meno noti, o sotto pseudonimo...
Chissà? Non ho più la memoria di una volta...
Chi si occupa professionalmente di fumetto ha iniziato nello stesso periodo a dovermi
sopportare qua e là per Fiere, Saloni, Mostre e quant'altro avesse a che fare col nostro
amato linguaggio, e Franco Fossati (amico e compagno di
avventure fumettistiche anche d'oltralpe) cominciò, suo malgrado (scherzo, Franco!), a
farmi da Maestro di analisi, critica e storia del fumetto, all'inizio degli anni settanta.
I professionisti della didattica potrebbero avermi ospitato come docente appassionato
nelle loro scuole, dalle elementari alle università. Altri mi hanno avuto tra i piedi
durante la mia esperienza come sceneggiatore per un bistrattato e da me tanto amato Topo.
Altri invece non hanno mai smesso di sopportarmi come "sceneggiatore di
sostegno" che interviene sulle loro storie smontando e rimontando come un forsennato
il loro duro lavoro, blaterando a ogni piè sospinto di "flussi narrativi",
"sequenze logiche", "montaggio espressivo" eccetera (amici,
sinceramente vi ringrazio per la fiducia e la pazienza!). Chi legge abitualmente riviste
di divulgazione o critica fumettistica può avere sbattuto il naso sui miei talora focosi
interventi scritti. I frequentatori di Internet mi leggono, invece, su www.fumetti.org ormai da anni, tutti i giorni,
tutti i giorni, tutti i santi giorni! Per alcuni sono il combattivo co-fondatore e
presidente dell'Anonima Fumetti (l'associazione nazionale di autori; quella che gestisce
il Centro Nazionale del Fumetto e il Centro Didattico per i Linguaggi della Comunicazione
e la caterva di loro sottoprogetti, quella del mitico e faraonico progetto di Museo
Nazionale del Fumetto, quella del Sindacato Italiano del Fumetto ormai
operativo da tempo e impegnatissimo nelle sue attività a difesa di
chi lavora nei mondi del fumetto, dell'animazione, dell'illustrazione
e della comunicazione visiva. Per gli amici veri sono un amico e basta (e avanza...). E
con questo abbiamo cominciato a fare conoscenza. |
Articoli
su Goria
o "con" Goria:

un articolo del giornalista Guido Tiberga (La Stampa) su
Goria (click l'immagine per leggerlo)...
e click qui per leggerne un altro che mi ha
commosso (sempre di Tiberga, che ha avuto molte occasioni per citarmi, scegliendo, negli
anni, aggettivi sempre nuovi...) proveniente dal sito di Torino Comics.
Un articolo del giornalista
Emanuele Rebuffini, la video intervista
di Goria a Moebius,
Goria citato nella presentazione
della legge sul fumetto, citato su Liberation,
citato sul Corriere
della Sera, da Vincenzo
Mollica nel sito RAI, su Rorschach,
intervista su Ultrazine,
sul settimanale Rassegna
Sindacale e nelle news della CGIL,intervista
su StankyJack, un intervento
su ADAM Italia, un mio articolo (lupi e fumetti) su Piemonte
Parchi,
un altro articolo (Tex e i parchi) per Piemonte
Parchi (in rete solo l'estratto).
Un gentilissimo editoriale di Francesco
Coniglio su Blue.
Ecc.



Un mio breve articolo sul Lupo nei Fumetti pubblicato da Piemonte Parchi: click qui.
Una conferenza su Fumetto e Architettura: click
qui. Una sporadica collaborazione
per IF, altre per Fumo di China e The Comics
Journal, non completano affatto il quadro: ma col tempo cercherò
di mettere in linea tutto... |
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Born in Bruneck (South Tirol) on august 3rd, 1954.
He lives and works in Turin. He works in the comics field, as a creator (he created the
"BABs"), as script-writer (for some colleagues and sometimes for The Walt Disney
company), as drawer, and as comics divulger (he teaches in several schools and
universities, he organizes meetings and gives lectures). He was one of the founders of
Anonima Fumetti in 1982 and of the new Anomina Fumetti in 1993,
founded to promote the comics literature and its authors. He co-founded also the Franco Fossati Foundation and the SILF/SLC/CGIL (the Italian national Union for comic
artists). He is the director of the Italian national centre
for comic art CNF. Work in progress: Sauro Sapiens
and... something else....
Gianfranco Goria is also a winner of the ANAFI
Award in 2002.

Attenzione: questa è Silvia Guglielmotto, l'agente,
guardia del corpo e segretaria particolare di Gianfranco Goria. Non lasciatevi
ingannare dalla sorridente femminilità: è pericolosissima (notate il boa
costrictor che tiene con noncuranza al collo! Oppure guardate come affronta le
rocce dolomitiche! O gli squali nel mondo sommerso!), un po' come Dors Venabili per Hari
Seldon (citazione Asimoviana...). Comunque per qualunque incarico, appuntamento eccetera
col Presidente Goria, dovete per forza rivolgervi a lei a questa e-mail... Coraggio.


By the
way... Gianfranco Goria è anche l'autore, tra le altre, delle celebri frasi
"Chi ricerca ritrova" e "Nella vita per riuscire bisogna
rientrare" e "Se ella è coeva di quella là, egli è coadamo di quello lì?..."
e ha acquisito dalla mamma questa perla di saggezza:
"Tutti dobbiamo morire, ma... meglio tardi che mai!"...
E sempre al Goria si deve l'elaborazione della cosiddetta "Teoria
Meteoritica" e dei concetti base della Cronovisione.
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